Albero
 Da te un’ombra si scioglie   che pare morta la mia   se pure al moto oscilla   o rompe fresca acqua azzurrina   in riva all’Anapo, a cui torno stasera   che mi spinse marzo lunare   già d’erbe ricco e d’ali.     Non solo d’ombra vivo,   ché terra e sole e dolce dono d’acqua   t’ha fatto nuova ogni fronda,   mentr’io mi piego e secco   e sul mio viso tocco la tua scorza.       Per quanto la poesia faccia parte di Acque e terre  e, quindi si situi nel periodo ermetico di Quasimodo, il significato della stessa pare lampante, trattandosi, sostanzialmente, di un testo descrittivo.  
